08/03/1994
Domanda all’Amministrazione Comunale per ottenere una Sede Alpina dichiarandosi disponibili a prestare gratuitamente il lavoro manuale.
12/01/1997
Il Sindaco, Armando Ferrari, durante l’Adunata annuale di Gruppo, consegna al Capo Gruppo una simbolica chiave. Pegno e promessa di assegnare una Sede Alpina.
13/08/1997
Riformulazione della domanda,di cui sopra, secondo nuovi criteri amministrativi nella Pubblica Amministrazione.
30/09/1997
Il Consiglio Comunale al punto N.8 dell’Ordine del giorno esamina il progetto preliminare per la ristrutturazione ed il risanamento di Villa Carrara Bottagisio denominato “ ex legnaia”.
Al punto n. 9 porta all’esame del Consiglio Comunale la convenzione per l’utilizzo di un locale presso Villa Carrara-Bottagisio “ex legnaia” e ristrutturazione dello stessa con materiali del Comune da parte dell’Ass. Nazionale Alpini.
12/05/1998
Delibera N.25 del Consiglio Comunale . Esame per l’utilizzo da parte della Sezione Alpini di un locale presso Villa Carrara -Bottagisio “ex legnaia”. Modifica della delibera n. 68 del 30/09/1997. Esame progetto preliminare ristrutturazione e risanamento di un accessorio di Villa Carrara- Bottagisio relativamente all’importo e alla aggiudicazione degli stessi.
Tutti gli atti sono custoditi presso la Sede. L’Amministrazione Comunale presieduta dal sindaco, Pietro Meschi ,succedutasi a quella del Sindaco Armando Ferrari ha prorogato la convenzione fino al 2015.
23.07.1998
(data di concreto inizio lavori)
Prime Direttive,in loco, dell’Ufficio Tecnico Comunale ( Ing. Francesco Loro - Geom. Angelo Bonato-Gianaugusto Bonomett)i al Capomastro Alpino Giuseppe Pachera. Sgombero materiale di risulta o abbandonato e non necessario. L’Impresa Ugo ed Aldo Gianfranceschi insieme all’Alpino Giuseppe Marzari porta la prima importante “scamionata” di ghiaia e i primi “quarei”.
L’Alpino Valter Rizzi (Vice Sindaco) prende l’impegno ed offre la tinteggiatura dell’ambiente a lavori conclusi.
I tecnici comunali, Angelo Pasqualini (elettricista),Antonio Cannarile (idraulico),Umberto Sartori (geometra) prendono contatto per i dettagli dei lavori ognuno per il proprio settore. Il Capo operai sig. Antonio Quagliotti assicura l’assistenza. Gli Alpini Federico Lavarini,Sergio Berton,Guido Rizzi, Luciano Turrini e l’amico Angelo Andreoli posizionano la potrella (sentendo loro hanno posto la pietra angolare della casa) per iniziare il lavoro di sistemazione interna della cucina e dei servizi. Dario Bitante è impegnato nelle tracce degli impianti elettrici e la sistemazione a vista del muro esterno a seregno.Edoardo Sartori e ,Guerrino Dal Ferro e Ugo Pennacchio sistemano la mallta grossa e proseguono con quella fina.
L’Alpino Angelo Brentegani ,idraulico, presta la sua opera ed i suoi attrezzi per completare il bagno e sifoni vari.Valentino Alberti si applica con la ditta A.L.M.E. per la costruzione su misura dell’angolo di cucina. L’artigiano Renato Costa provvede per le porte d’ingresso e la porta a scomparsa del bagno. La ditta Roncari di Montorio prepara e sistema la garcossa sul tetto. Arrivano i posatori del pavimento di pietra di Prun. Fernando Marzari posa le mattonelle del bagno.
La ditta Zamboni completa la tinteggiatura .
Il 20-11.1998 per la prima vola si chiude a chiave la porta .
A sera a cena di gazzaiga con Amministratori e Alpini lavoratori a Valeggio sul Mincio al ristorante “Borsa”.
Ricerca presso ambienti del luogo di sedie e tavoli. La Ditta Fabrizio Zorzi con l’artigiano Adriano Gradizzi preparano il Pennone e i porta bandiere.
La Ditta S.Fiorini di Zevio sistema l’impianto di riscaldamento. Elio Erculiani e Agostino Salvetti,fini rifinitori,completano in modo armonico l’arredamento che, benché raccolto in posti diversi viene intelligentemente assemblato. L’Albergo Speranza dei f.lli Zoccatelli offre la panca rettangolare e Guido Rizzi pone a disposizione una bella credenza.
Le “sante donne” Maria Cristini Pachera e Maria Luigia Comencini Berton fanno le pulizie generali con le sempre cortesi Sig.re Tacconi Consolina Cristini e Bampini Gabriella Salvetti.
Il lavoro può dirsi concluso mercoledì 23.12.1998 con la spaghettata
Cuoco: Giovanni Andreoli (massa sal!)
Lavapiatti: Guido Rizzi e Sergio Berton
Logistica Edoardo Sartori e Giuseppe Pachera
Pazienza: Capo Gruppo
154 giorni di impegno e di entusiasmo.
P.S. Tutti gli Alpini che per i propri impegni non hanno potuto prestare la loro opera manuale hanno contribuito in altro modo alla realizzazione dell’opera. Grazie a tutti. La baita è vostra.
La documentazione Municipale è custodita in Baita insieme ad un diario dettagliato del lavoro svolto.
Il giorno 10.01-1999 nel corso dell’Adunata annuale di Gruppo la Baita Alpina viene inaugurata. Oltre alle Autorità menzionate nelle parole del Capo Gruppo sono presenti: Gen. C.A. Giorgio Donati – Gen. Sergio Sartor- Mons. Pietro Giorgio Formenti (don Piergiorgio),Parroco di Bardolino che con un sorriso grande così benedice tutti e tutto.
Il Consiglio Direttivo alla data dell’inaugurazione è così composto::
Antonio PEZZO, Angelo BRENTEGANI, Dante VIOLA, Edoardo SARTORI, Ernesto FASOLETTI, Giovanni ANDREOLI, Giovanni Set, Giuseppe Marzari, Giuseppe MORATI, Giuseppe PACHERA, Guido RIZZI,Luciano TURRINI, Sergio BERTON, Valentino ALBERTI